Durante la progettazione di questo abito, ho scelto di prendere ispirazione da “Lo Studio Femminile” di Leonardo da Vinci, perché mi ha colpito come l’artista ha studiato dettagliatamente ogni particolare del volto femminile.
La scelta del mio abito si basa sullo studio delle luci e ombre, una delle ricerche più importanti svolte da Leonardo che offre non solo teorie, ma anche punti di vista diversi.
Abito di Sara Pernatsch
in collaborazione con Margherita De Candia
Liberamente ispirato a schizzo di un organo portativo con tastiera verticale a mantice presente nel “Codice Madrid II”, foglio 76 R, 1491-1505, Biblioteca nazionale di Spagna, Madrid.
Liberamente ispirato a “Cupole, Capriate e studi sull’acqua”, Codice Atlantico, foglio 537 R, 1478-1518, Biblioteca Ambrosiana, Milano.
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